Il gioco da tavolo: OTTO Game Over
Un’avventura nata dalle pagine di un vecchio block notes.
Un progetto che diventa prodotto.
Primavera 2020, primo lockdown. Inutile dirlo, tutto si ferma, e anche Arcastudio ha un considerevole calo del carico di lavoro. Finalmente un po’ di tempo per creare qualcosa di nostro. È così che nasce OTTO Game Over: con la voglia di rialzarsi, di evolversi, di reinventarsi.
Una delle pagine del famoso block notes!
Frank, in uno di quei giorni così tranquilli, ha l’illuminazione. La sera prima aveva visto degli schizzi su un vecchio block notes, ci pensa e ci ripensa: questo è un gioco da tavolo!
Le idee in Arcastudio iniziano a fermentare, si cerca di dare una primordiale forma al gioco, che all’inizio è coloratissimo, stravagante, quasi incomprensibile.
Ma c’è qualcosa di impercettibile che ci stimola, iniziamo a giocarci, le regole sono embrionali, ci lasciamo guidare dal gioco stesso.
È proprio così che nasce la vera e propria struttura di gioco, tutto si basa sulla modularità e il disegno delle forme, è OTTO stesso a suggerirci le regole, allora pian piano si va a definire un vero e proprio regolamento, il risultato? Mesi e mesi di playtesting, le pause pranzo intasate dalle partite, entusiasmo a mille, la voglia di trasformare il gioco in qualcosa di grande. Una prima volta per Arcastudio, da sempre al servizio dei clienti e dei loro prodotti, ora artefice di un prodotto completamente suo.
Passiamo l’estate 2020 a provare i prototipi del gioco con gli amici, iniziamo a raccogliere feedback e a farci un’idea della percezione che i giocatori (e i non giocatori!) hanno del gioco.
OTTO piace, e molto, ci convinciamo sempre più che sia un progetto da portare avanti. Ci rendiamo conto che nel nostro team ci sono già tutte le competenze per dar vita al progetto.
Allora si parte per davvero, si creano teaser, trailer, 3d, poster, si scrive tantissimo, si costituisce l’estetica del gioco, e nel mentre si creano i primi prototipi di produzione. Si affrontano mille problemi, cerchiamo i modi per distribuirlo, per diffonderlo, per renderlo un gioco astratto appetibile. Si contattano blogger, youtuber, recensori, si invia il gioco un po’ in tutta Italia, e generalmente riceviamo responsi positivi ed entusiasti.
Arriva la prima pre-stampa di OTTO Game Over (praticamente identica alla versione finale)
Studiamo tutti i possibili approcci per far diventare il nostro OTTO un gioco da tavolo di successo, prendiamo contatti, tastiamo il terreno (tanti, tantissimi terreni) e poi arriva l’idea: Kickstarter.
Un’avventura del tutto nuova. Qualcosa che appariva come “lontano”, complesso, quasi misterioso…
Non ci lasciamo intimorire. Iniziamo a produrre tutti i materiali, a studiare la campagna, i reward, gli stretch goal, iniziamo a comprendere il mondo del crowdfunding e le esigenze della piattaforma.
Creiamo un video trailer di lancio che stupisce e piace a tantissimi.
Dopo due mesi di lavoro intenso, siamo pronti al lancio.
È la sera del 7 dicembre, stacchiamo verso la mezzanotte, la pagina Kickstarter è pronta, ogni dettaglio è al suo posto, non manca nulla. Resta solo da attendere qualche ora, l’emozione è tale che dormire sarà impossibile.
Sono le 8.08 dell’8 Dicembre 2020, siamo in ritardo di un minuto, dovevamo prendere il caffè.
La campagna di OTTO Game Over viene lanciata, in quell’istante il futuro si delinea e siamo travolti dall’orgoglio e della felicità.
Il lancio di OTTO, un momento incredibile.
Il progetto raggiunge l’obiettivo in sole 8 ore. Su Kickstarter i nostri sostenitori parlano di grande successo, l’entusiasmo esplode. Il gioco inizia a diffondersi, raccogliamo una quantità di fondi che per una nicchia come quella dei giochi astratti è davvero notevole. Passiamo l’intero periodo natalizio a curare la campagna, a rispondere ai commenti notte e giorno, ad aggiornare il progetto e portare avanti i test di produzione: le vacanze di natale meno riposanti degli ultimi anni.
Tagliando corto, la campagna si conclude il 18 gennaio con più di 1700 sostenitori, oltre 2000 copie del gioco richieste in 52 diversi paesi. La spedizione avviene, come promesso, tra Aprile e Maggio, riceviamo decine e decine di recensioni.
Il raggiungimento dell’obiettivo e l’esplosione di felicità in Arcastudio.
Ci dedichiamo a più di 1700 spedizioni, scopriamo quanto è complesso inviare un gioco all’isola di Riunione, in Khazakistan e in mezzo alle Ande.
Nel mentre sviluppiamo il nostro e-commerce, che a Giugno 2021 va online. Da qui in poi raccontiamo la storia di oggi, che è la storia di tanti progetti in cantiere, della voglia di creare nuovi giochi, di fare altre campagne Kickstarter e di trasformare la nostra creatività in prodotti.
Il nostro Frank con un amico extraterrestre.
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